Rassegna stampa
Requiem di Mozart - evento in Basilica a Lecco
Una produzione dell’Accademia Corale di Lecco e dell’Orchestra Sinfonica di Lecco, con il patrocinio del Comune e il contributo dell’azienda Fischer & Rechsteiner Company.

“Un evento culturale e musicale importante per la nostra città, con un valore aggiunto: è una produzione di musicisti lecchesi, dalla città per la città”. Non nasconde l’entusiasmo l’assessore alla Cultura Michele Tavola, presentando il grande evento di venerdì 5 Aprile: il Requiem di Mozart nella Basilica di San Nicolò (ore 21, ingresso libero). “Personalmente ho avuto la fortuna di vederlo rappresentato a Lecco solo due volte – ha ricordato Tavola, parlando dell’ultima opera del genio austriaco, intrecciata al mistero del committente anonimo e solcata dal fascino della sua stessa incompiutezza – una l’anno scorso e l’altra più di vent’anni fa. Capite quindi la mia soddisfazione nel poter dire di averlo visto rappresentato due volte nel mio stesso mandato”

“E’ importante – ha commentato il prevosto di Lecco, mons. Franco Cecchin – che il Requiem venga eseguito in Basilica, la chiesa per eccellenza di Lecco. Ci si potrebbe chiedere come mai si faccia il Requiem nell’Ottava di Pasqua. Occorre sfatare il fatto che sia una partitura che riguarda solo i defunti. Il Requiem ha potentemente in sé la novità della Pasqua di Cristo: mentre sperimenta il limite estremo, l’uomo accoglie una drammaticità ineluttabile che ha però il respiro che scaturisce dalla Pasqua di Cristo”.

A tradurre in suono la partitura mozartiana saranno l’Accademia Corale di Lecco (con i solisti Maria Grazia Liguori, Cristina Calzolari, Paolo Borgonovo e Oliviero Pari) e l’Orchestra sinfonica di Lecco. “Siamo molto soddisfatti di poterci cimentare nel capolavoro di musica sacra più rappresentato al mondo e che fa parte del nostro repertorio già da 5 anni”. Queste le parole di Silvio Romeo, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica. “Per me invece è una prima – ha commentato Antonio Scaioli, direttore dell’Accademia corale – e può rappresentare per l’accademia una tappa importante della sua storia.